Sardegna: l’isola più grande del Mediterraneo, dopo la Sicilia, nota per un territorio variegato con boschi, montagne, spiagge degne dei Caraibi e aree brulle disabitate.
L’antica anima gastronomica sarda, racchiusa nei suoi 2.000 km di costa, va oltre il maialino da latte arrostito, il carasau, il mirto e il Cannonau. Infatti, i prodotti tipici sono la fusione perfetta delle usanze contadine e pastorali e della prelibata proposta culinaria di mare.
1. Culurgiones di patate
Si tratta di ravioli dalla caratteristica forma a spiga, ottenuti da un impasto di semola di grano duro e acqua. La tradizione vuole che siano farciti con un ripieno di patate, aglio, menta e pecorino fresco e serviti con sugo di pomodoro e pecorino stagionato. Un’esplosione di gusto sorprendentemente delicata adatta a tutte le stagioni.
2. Malloreddus
Altresì noti come gnocchetti sardi, si contraddistinguono per lo zafferano che arricchisce l’impasto a base di semola di grano duro rendendolo ancor più sfizioso. Le varianti di condimento sono infinite, tra le più apprezzate spiccano Alla campidanse, con un ragù di salsiccia e A casa furriau, con formaggio fuso e zafferano.
3. Burrida
Piatto tipico della cucina di mare cagliaritana per eccellenza, viene preparato con il gattuccio e successivamente condito con olio, aceto, noci, aglio e spezie. Il risultato è un pesce dalla consistenza morbida che si sposa perfettamente con la salsa cremosa e agrodolce.
4. Panadas
Tipiche di tutta la regione, passando da Assemini a Oschiri, le Panadas sono delle tortine di pasta preparati con semola di grano duro, olio, acqua e sale. Per il ripieno c’è l’imbarazzo della scelta: carne di manzo o agnello, anguilla e patate, o ancora pomodori secchi, carciofi, olio e prezzemolo.
5. Seadas
Indubbiamente il dolce più famoso della tradizione gastronomica sarda: sottili dischi di pasta fritti aromatizzati al limone e ricoperti di miele fuso, con ripieno di pecorino freschissimo sciolto con la semola.
Che preferiate la carne, il pesce o una variante vegetariana, troverete un accordo: non c’è niente di meglio di un pasto frutto di sapienti tradizioni assaporato davanti a un paesaggio paradisiaco.